Nicole Minetti, in un’altra telefonata dell’8 gennaio alla Faggioli, aggiunge un particolare sulle candidature: «A lui gli fa comodo mettere te e me in Parlamento perché dice, bene me le sono levate dai coglioni, lo stipendio lo paga lo Stato».
Questo è un pezzo di telefonata contenuta nel nuovo faldone della procura di Milano. Adesso vorrei sentire uno che ha il coraggio di dire che “non sono cazzi nostri”, che “è tutta una questione di privacy”, che “uno a quello che vuole in casa sua”...