
Sono giorni oramai che a Terzigno la gente si scontra con la polizia per la “questione discarica”. Tutti i soliti politici e ministri in coro ripetono la stessa solfa: «non è la gente normale, sono spinti da antagonisti anarchici, sono i soliti comunisti, quelli che dicono sempre no, c'è dietro la camorra, strane proteste, strana emergenza, etc».
Non credete a questa montagna di balle. La gente di quel paese non è impazzita per niente, è stata presa per il sedere alla grande. Il 30 settembre scorso il sindaco di Terzigno, già sommerso dalle proteste dei suoi concittadini telefonò al premier Berlusconi e rassicurò tutti: «Preparate i bicchieri[...]Abbiamo vinto. Berlusconi l’ho lasciato proprio ora. Ci ha detto che la discarica a cava Vitiello non si farà».
Indovinate contro quale discarica stanno protestando ora i terzignesi?
Io non voglio difendere i metodi e la violenza usata (anche se chi ne fa un uso spropositato è chi ha il coltello dalla parte del manico) ma che non si vada in giro a dire fesserie sulla gente di quel paese: è più che normale cha a furia di essere preso per i fondelli, qualcuno prima o poi reagisca anche giustamente?
Risvegliati Italia!